Realizzazione di un centro ludico educativo inclusivo che con la sua proposta laboratoriale e di vita comunitaria è l'espressione interattiva e dinamica del servizio di ascolto sociale che si rivolge, per mezzo di attività strutturate, a minori e giovani anche con disabilità. In tal senso attraverso i laboratori e l’intrattenimento ludico, minori e giovani riescono ad esprimere la creatività e potenziare le proprie capacità e la consapevolezza di se, aumentare la propria autostima e l’inclusione sociale. 

Inoltre il progetto rivolge una specifica attenzione sociale a tutte le situazioni familiari che vivono una condizione di disagio, dalla presenza di una o più disabilità all’interno del nucleo familiare ad una condizione socio economica svantaggiata.

Progetto di assistenza socio educativa ed economica alle persone/famiglie immigrate presenti nel territorio. Il progetto si sviluppa su 4 momenti di progetto, i primi tre offerti alle persone straniere presenti sul territorio, l’ultimo agli operatori/tutor che a più livelli si occupano del fenomeno dell’immigrazione:

1.     Formazione linguistica ed educazione civica

2.     Formazione informatica di livello base (alfabetizzazione) e di livello avanzato

3.     Ascolto e Orientamento (orientamento scolastico/professionale; scouting di percorsi formativi mirati e supporto nell’iscrizione e nella prima fase di partecipazione; ascolto sociale e distribuzione di sussidi e beni di prima necessità) 

Formazione per gli operatori/tutor che si occupano in caritas e più in generale sul territorio di accogliere, ascoltare e accompagnare le persone straniere immigrate. 

Percorso formativo per operatori e volontari dell’ascolto che, impegnati nei centri di ascolto e/o nei servizi della Caritas incontrano persone e famiglie, avviano percorsi di aiuto, alimentano relazioni, elaborano progetti di autonomia di cui la persona/famiglia che richiede aiuto necessita per uscire fuori dalla condizione di bisogno.

La Caritas diocesana di Piana degli Albanesi aderisce al fondo Servizio, Non Violenza, Cittadinanza attraverso progetti di volontariato sociale rivolti alla crescita responsabile del singolo volontario attraverso una proposta formativa (itinerante e presso le sedi di attività) e alla costruzione di un futuro sereno e concreto per i destinatari dell’azione progettuale. Gli interventi progettuali prevedono anche esperienze/missioni socio/educative e di animazione con la collaborazione delle suore basiliane e della comunità di Boriç in Albania e con la comunità di suore basiliane in Kosovo.