La Caritas in Italia viene costituita il 2 luglio 1971 con decreto della Conferenza Episcopale Italiana, dopo la cessazione nel 1968 della Poa (Pontificia opera di assistenza) nello spirito di rinnovamento del Concilio Vaticano II. Per questo nuovo organismo pastorale l'allora Papa Paolo VI indicava mete non assistenziali, ma pastorali e pedagogiche. Dall’articolo 1 dello statuto di Caritas Italiana si legge che la Caritas “è l’organismo pastorale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica”.
La Caritas diocesana di Piana degli Albanesi è stata istituita nel 1990, per volere di S.E.R. Mons. Sotìr Ferrara e affidata a Papas Stefano Plescia, primo direttore della neo nata Caritas diocesana.
Fin dai primi anni dalla nascita, il filo conduttore che ha caratterizzato le attività della Caritas si è distinto per opere di carità e assistenza nel territorio diocesano e accoglienza per fratelli albanesi che hanno trovato rifugio nella diocesi di Piana degli Albanesi dal regime dittatoriale di Enver Hoxha in Albania.
La funzione pedagogica assume un valore importante attraverso la promozione di percorsi di inclusione sociale attraverso l'attivazione di servizi alla persona.
L’ascolto è la prima esperienza di contatto con il prossimo. È il momento in cui una relazione ha il suo inizio trasformandosi in un abbraccio empatico privo di pietismi e ricco di attenzioni solidali e sussidiarie, consapevole dell’importanza della centralità della persona nel suo progetto di autonomia.
I poveri, le persone fragili, gli indigenti, sono al centro dell’azione pedagogica e dell’attenzione della Caritas. Se non li incontrasse e non li servisse essa non potrebbe svolgere il proprio compito pastorale.
Preoccuparsi, promuovere, avere cura sono azioni al centro di una sempre più necessaria azione di contrasto alla povertà, di un azione di supporto alla fragilità.
La Caritas deve farsi carico, in termini educativi, anche di altri destinatari: la comunità ecclesiale e il mondo, inteso anche come territorio, con i suoi abitanti, le Istituzioni, i servizi, le diverse realtà sociali.
Le missioni in Albania e il gemellaggio con le comunità di Borjc e Kosovo sono la nostra attenzione prioritaria rivolta al mondo nella sua globalità.
I giovani vivono un periodo unico della loro vita, caratterizzato da esplorazioni, scoperte, entusiasmo e soddisfazioni.
Nel periodo della loro adolescenza iniziano anche a dare importanza alle relazioni, ai sentimenti, a nuove sfide.
Il Vangelo ha un messaggio per ciascuno, a ogni età e in ogni lingua, anche attraverso il gioco.
Si comunica a tutti i candidati ai progetti di servizio civile della Caritas di Piana degli Albanesi relativi al bando ordinario 2023 dal titolo “COME GLI AQUILONI – PIANA DEGLI ALBANESI” e “IL SENSO DELLA GIOIA – PIANA DEGLI ALBANESI” che:
Le giornate di selezione, previste nei giorni
Venerdì 15 e
Lunedì 18 Marzo, nel rispetto del sistema di selezione della Caritas, avranno una durata di circa 6 ore utili ad espletare tutte le prove previste.
I candidati volontari dovranno presentarsi in orario nel rispetto della convocazione e muniti di documento di identità in corso di validità.
Si comunica inoltre che, essendo tale selezione a tutti gli effetti un concorso pubblico, si applica alla stessa il protocollo vigente relativo ai concorsi pubblici.
In particolare, i candidati dovranno presentarsi da soli e senza alcun tipo di bagaglio (salvo situazioni eccezionali, da documentare);
𝗟𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗾𝘂𝗶𝘃𝗮𝗹𝗲 𝗮 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮.